Personalizzazione basata su componenti (React.js, Framework7 ecc.), pratiche che migliorano la user experience e strumenti che aiutano a modernizzare il ciclo di vita del software per incrementare l’efficienza: questi sono i punti salienti e i rapporti dei trend emergenti nello sviluppo di applicazioni.
La necessità di una qualche forma di trasformazione digitale, oggi, anima la strategia di qualsiasi business. L’ovvia conseguenza è un aumento della domanda di applicazioni web. L’altro effetto (più sottile e sfidante) è che le pratiche, le metodologie, gli strumenti per la creazione di applicazioni devono evolversi per garantire una sempre maggiore velocità, una comprovata agilità e una migliore customer experience.
Per meglio indirizzare il nostro pubblico verso le autostrade dell’innovazione, dobbiamo sapere quali sono le tendenze chiave nello sviluppo di applicazioni web-based. Facendo una ricerca sul web possiamo capire che:
- l’industria dell’Intelligenza Artificiale è il nuovo trend e sembra promettere una crescita epocale. Dai chatbot all’advanced analytics, dall’automazione basata su algoritmi al contextual targeting dei contenuti;
- La sicurezza informatica, è diventata fondamentale per ogni azienda, organizzazione ed ente pubblico del mondo. Questo significa che ogni nuovo progetto web applicativo non potrà prescindere dall’affrontare le sfide legate alla sicurezza informatica;
- La Customer Experience è un argomento che avrà nomi diversi nel 2019. Enriched Design (contenuti grafici coinvolgenti sempre più utilizzati al posto dei contenuti testuali), Single Page App (un’unica pagina, lunga, che fornisce ai propri utenti tutte le informazioni del sito web, senza che l’utente debba spostarsi su altre pagine o sotto siti), Progressive Web Apps (riuniscono il meglio dell’esperienza di navigazione sui browser, dei siti web e delle applicazioni mobile), sophisticated Motion UI (per aggiungere stile e rendere unici i siti web tra migliaia di altri), Augmented Reality / Virtual Reality / Mixed Reality (fornire vantaggi pratici alle imprese e stupire i propri clienti).
Tutti questi trend hanno in comune una cosa, su cui si basa il successo delle applicazioni moderne: offrire ai clienti una user experience (alias brand experience) migliore, efficace e distintiva tramite i software e le tecnologie; - Quando le applicazioni enterprise erano agli esordi, lo sviluppo e il lancio di un’applicazione era un processo piuttosto complesso e lungo per molte aziende. Abbiamo poi assistito al sorgere di framework, template e piattaforme, la cui promessa di un ecosistema tecnologico meno frammentato e dispendioso era irresistibile sia per i team di designer/sviluppatori/front end che per quelli più operativi/system administrator/back end. Il problema è che le funzionalità di una piattaforma sono comuni per tutti i concorrenti all’interno di un mercato. Se invece si punta ad esperienze memorabili e distintive – in termini di look & feel e funzionalità – le applicazioni devono essere fortemente ritagliate sulle esigenze individuali, delle imprese e dei rispettivi clienti. Per questo si crede che il prossimo passo di questa evoluzione, in ambito enterprise, siano applicazioni che usano moduli predefiniti ma del tutto personalizzabili, che garantiscono il giusto equilibrio tra efficienza di sviluppo ed efficacia;
- La maggior parte dei progetti di sviluppo di applicazioni in realtà riguarda più la manutenzione che l’innovazione: il 63%, secondo una vasta ricerca recentemente condotta da Outsystems. Ciò significa che i dipartimenti IT devono in genere dedicare molte delle loro risorse a “mantenere le luci accese” e non all’innovazione pura.
- Quindi tra le sfide della moderna enterprise c’è la modernizzazione delle applicazioni legacy: ad esempio, per quanto riguarda i portali, che ormai sono teoricamente considerati un vecchio concetto… stiamo assistendo ad una crescente domanda di modernizzazione delle vecchie installazioni, per renderle più leggere, più facili da mantenere e da usare.
Fortunatamente, esistono diverse soluzioni in grado di connettere le applicazioni esistenti e farle comunicare. Una risposta a tale esigenza è vestire software esistenti con un nuovo layer UX/UI allo scopo di modernizzarne la user experience. Un nuovo lauer UX/UI può anche agire come un “integratore” di vecchi sistemi all’interno di una nuova applicazione, che estrae i dati da fonti esistenti, senza necessità di modificarli ma propone una nuova interfaccia e una nuova esperienza utente.